A Tivoli Terme, un uomo di 66 anni arrestato per tentato omicidio dopo aver sfregiato al volto una donna di 33 anni con un taglierino.
Un grave episodio di violenza si è verificato a Tivoli Terme, dove una donna di 33 anni è stata brutalmente aggredita in strada con un taglierino.
L’aggressore, un uomo di 66 anni già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
La vittima, che si trovava insieme al suo compagno, è stata ferita gravemente al volto, riportando un profondo taglio sotto la guancia, vicino alla gola.
L’aggressione con un taglierino in pieno giorno
La donna, come riportato da Adnkronos.com, è stata avvicinata improvvisamente dall’uomo di 66 anni.
Senza alcun preavviso, l’aggressore le ha sferrato una coltellata al volto con un taglierino, causando un profondo squarcio.
Il compagno della vittima è immediatamente intervenuto per fermare l’uomo, dando inizio a una colluttazione nelle vie limitrofe. Anche il compagno della donna è rimasto ferito.
Un carabiniere fuori servizio, che si trovava nelle vicinanze, è accorso sul luogo dell’aggressione.
Dopo aver intimato all’uomo di lasciare la presa sul compagno della vittima, il carabiniere ha estratto l’arma di ordinanza quando l’aggressore ha rivolto il taglierino contro di lui.
Solo dopo numerosi ordini di abbandonare l’arma, il 66enne ha desistito, permettendo al carabiniere di immobilizzarlo e richiedere l’intervento dei colleghi della stazione di Tivoli Terme.
La precedente denuncia per stalking
La donna aveva già sporto denuncia nelle settimane precedenti, segnalando alle autorità episodi di atti persecutori proprio da parte del 66enne.
Questo episodio rappresenta un tragico culmine di una situazione di stalking e violenza che la vittima stava vivendo da tempo.
Le forze dell’ordine, già a conoscenza del comportamento pericoloso dell’uomo, sono intervenute prontamente per scongiurare ulteriori conseguenze fatali.
L’aggressore, dopo essere stato arrestato, è stato ricoverato e piantonato al Policlinico Umberto I di Roma per le lesioni riportate durante l’aggressione al compagno della vittima.
Una volta dimesso, verrà trasferito in carcere per rispondere delle accuse di tentato omicidio.